giovedì 25 luglio 2019

A Lanzarote con i bimbi...SI - PUÒ- FARE!


In questo breve articolo vi parlerò di come ci siamo organizzati per l'alloggio, dei vari posti che abbiamo visitato insieme ai bimbi (ne ho due di 7 e 5 anni) e alla fine, in una sola settimana, venendo incontro alle esigenze di tutti, abbiamo visto cose meravigliose, ci siamo rilassati in spiaggia, il tutto con pochi capricci e pochi musi lunghi. Penso che dilungarsi troppo sulle caratterisctiche dell'isola sia superfluo, su internet ci sono mille articoli e blog che possono aiutarvi a fare un itinerario...io mi soffermerò di più proprio sulle scelte che abbiamo fatto noi per questo viaggio in famiglia.

DOVE ABBIAMO DORMITO ( CONSIGLIATISSIMO)

Lanzarote è un'isola dove puoi trovare dalla città con tanta vita notturna e piena di turisti al paesino caratteristico di pescatori, un'isola che si può tranquillamente girare in macchina ( di macchine in affitto se ne trovano tantissime, a noi l'ha procurata il proprietario dell'alloggio, abbiamo preso un appartamento con Booking, e la benzina costa solo 1 € al litro).
Noi abbiamo valutato: 1- la posizione, 2- il non essere troppo isolati 3- il mare adatto ai bimbi. 
La scelta è ricaduta su Puerto del Carmen, e ora vi spiego anche il perchè è stato perfetto per noi.
La posizione rispetto al resto dell'isola è centrale, è vicino all'aeroporto di Arrecife (la capitale), puoi raggiungere l'estremità sud in 20 minuti e quella nord in 30 minuti. Il mare, rispetto l'altro versante (per intenderci quello di FAMARA) è più calmo, infatti qui si pratica lo snorkeling, mentre a Famara il surf.
A Puerto del Carmen ci sono due spiagge la prima si chiama Playa Grande, ed è appunto enorme, la seconda quella dove andavamo noi il pomeriggio e vicino all'alloggio Playa Chica, perfetta per chi ha i bimbi, piccolina, intima, mai pienissima, tranquilla.

Playa chica
LE SPIAGGE

A sud dell'isola, rimanendo in tema spiagge, da andare assolutamente a vedere Playa Papagayo, si deve percorrere un pò di strada sterrata con la macchina e si paga 3 € l'ingresso. Ai bimbi è piaciuta tantissimo.

Playa Papagayo

A nord, come vi avevo anticipato, c'è la spiaggia di Famara, il paradiso dei surfisti, (la bandiera è sempre rossa o gialla, quindi il bagno per noi comuni mortali, assolutamente no), se andate però a visitarla, posso affermare che a Caleta de Famara cucinano divinamente, il posto dove abbiamo mangiato meglio e si mangia bene ovunque! 

Playa de Famara
 CÉSAR MANRIQUE

Da visitare TUTTO  e dico TUTTO quello che ha progettato, trasformato César Manrique insieme ai suoi collaboratori.
Lanzarote è un'isola vulcanica, dove varie eruzioni hanno creato paesaggi fantastici, (anche la scogliera di Famara si è formata da un'eruzione avvenuta nel Miocene, sono i resti di una caldera di 10 km di diametro al centro di La Graciosa, la piccola isola di Lanzarote) e già questo la rendono un posto unico al mondo, ma Lanzarote ha saputo dare ancora più valore a tutto ciò, grazie a questo artista e architetto.
Prendete carta e penna e segnatevi le tappe fondamentali di questa vacanza e giuro che sono piaciute anche ai bimbi... (forse perchè ogni luogo è dotato di shop?! 😄😶)

 GIARDINO DEI CACTUS


JAMEOS DEL AGUA



Il riflesso nell'acqua che vedete è naturale...una piccola grotta con un'apertura da dove entra questo fascio di luce, (qui vivono i rarissimi granchi albini). In questo posto c'è anche un auditorium dove organizzano bellissimi concerti.

MIRADOR DEL RIO


Terrazza panoramica del Mirador del Rio

Due occhi a 474 m di altezza sul Promontorio di Famara. (Mi raccomando ricordatevi sempre qualche maglia più pesante... il vento in alcuni posti è forte e anche freddo).


Interni del Mirador del Rio

A sinistra si vede l'siola La Graciosa

FONDAZIONE CÉSAR MANRIQUE




Ubicata nel bel mezzo di una colata di lava, un'architettura che sorprende ad ogni passo.




CASA MUSEO CÉSAR MANRIQUE

Ad Harìa si trova la casa dove César Manrique visse nell'ultimo periodo della sua vita, morì in un incidente stradale nel 1992, il grande studio dove dipingeva è rimasto così come lo lasciò lui quel giorno. 
I bambini non si sono MAI annoiati nel visitare queste opere architettoniche straordinarie, attratti dalla loro particolarità, data dalla natura così predominante e imponente.
Questa casa è circondata da un giardino di palme, funzionale ed esteticamente moderna, all'interno non si possono scattare fotografie, quindi solo foto di esterni



L'accesso allo studio, che come vi dicevo è separato dal resto dell'abitazione. Emozione pura

LA CASA DI OMAR SHARIF o LAGOMAR

La leggenda narra che fu sua per un solo giorno, la perse subito con un partita a bridge, si trova in un paesino nel comune di Teguise, Nazaret, che non è quel famoso Nazareth che credeva Darietto 😄
Ci siamo andati di sera, all'interno c'è un ristorante e un pub, noi ci siamo fermati al pub..anche questa casa si trova in mezzo ai resti di lava vulcanica. Un lago dove prima c'era il cratere, e come sempre ci si ritrova dentro un posto magico.


IL RISTORANTE EL DIABLO - PARCO NAZIONALE TIMANFAYA

Se fino ad ora vi è piaciuta quest'isola, tenetevi forte che arriva la parte più bella. Un paesaggio spettrale, ci sono più di 25 vulcani, si trova nella parte sud-ovest dell'isola, non che nella parte nord non ci siano vulcani, c'è il Corona che ha dato vita con la sua eruzione ad un altro luogo MERAVIGLIOSO, ma ne parleremo dopo.
Magma solidificata ovunque. Si può fare un tour con un autobus proprio in mezzo alla cosidetta montagna del fuoco.  (Tenete sempre quella famosa felpa a portata di mano)




Un lago di magma si estende a 4 Km di profondità, la terra è calda e a dimostrazione di questo sono stati scavati dei buchi profondi circa 10 m dai quali, se ci si butta dell'acqua, escono dei geyser, a 3 m di profondità, invece, il calore della roccia brucia immediatamente  la paglia, ma cosa c'entra in tutto ciò Cesar Manrique? Lui ha progettato un ristorante circolare che si affaccia su questo paesaggio, dove si sfrutta il calore della terra, per cucinare piatti prelibati.






Cucinare con il geotermico


I bimbi poi hanno voluto fare anche un'altra esperienza, cioè quella di salire sui cammelli, li trovate proprio sotto Timanfaya, il giro è breve dura circa 15/20 minuti.

Vicino al Jameos del Agua c'è invece un altro spettacolo della natura:


CUEVA DE LOS VERDES

Già l'ho detto posto magico, meraviglioso, spettacolare?!? credo di si, ma quest'isola è tutta una sorpresa!
La cueva, cioè la grotta, è uno tubo lavico, formatasi dall'eruzione del Monte Corona, si percorrono due gallerie sovrapposte, sapientemente illuminata sempre dal grande Cesar, la galleria, in realtà, è molto più lunga del pezzo aperto al pubblico, vi è anche una parte sotto il livello del mare chiamato "Tunnel di Atlantide". All'interno fu allestito il primo auditorium dell'isola, purtroppo non abbiamo assistito a nessun concerto, ma deve essere un'esperienza unica. 





Livello interesse dei bimbi 10 😄

CASA DI JOSÈ SARAMAGO A TIAS

Se amate questo scrittore, se volete conoscerlo meglio, un posto autentico, la casa dove visse gli ultimi suoi 18 anni e dove scrisse molti suoi capolavori come: Cecità, La caverna, L'uomo duplicato  e tanti tanti altri...
Una guida solare e gentile, vi accompagnerà in ogni stanza, e infine in cucina vi offrirà un caffè portoghese proprio come soleva fare Josè ai suoi ospiti.




Da una sedia posizionata al centro del suo giardino, Saramago guardava il mondo, sempre diverso anche se sempre lo stesso... l'isola di Fuerteventura in lontanza e un oceano pieno di disperazione. 
Certo mio figlio di 5 anni qui ha fatto un po' di storie, ma già il grande voleva che gli comprassi un libro! quindi anche da Saranago male male non è andata...

Mancano ancora due cosette alla fine di questo luungo articolo, giuro 😓... arrivare fino in fondo è difficile me ne rendo conto, per questo cerco di scrivere poco ed essere il più sintetica possibile.

LA GERIA

Lanzarote è anche la terra di vini buonissimi: il Mascatel e la Malvasia volcanica, ma le viti non sono come quelle che conosciamo noi alte e a filari, ma escono dalla terra, piantate in grandi fossi o protette da pietre vulcaniche, proprio per proteggerle dai venti Alisei dell'Atlantico... un paesaggio lunare... consiglio un aperitivo cenato da El Chupadero.



EL GOLFO

Siamo arrivati alla fine di questo viaggio (lo so che molti di voi hanno appena esclamato "Era ora!" ahah).
Dopo l'eruzione del Timanfaya nel 1730 la lava scese verso il mare e si raffreddò creando un anfiteatro che si affacciava verso l'oceano. Si formò anche un piccolo lago, chiamato lago verde, per il suo particolare colore dovuto dalla presenza di organismi vegetali che vivono in sospensione. Consiglio di andare verso l'ora del tramonto per godere appieno dei colori della natura.



Ho tralasciato molti paesini, strade panoramiche, il Mercato di Teguise della domenica, sempre bello ma pieno di turisti, ho inserito le cose essenziali, comunque vi lascio anche dei link di atri blog, che abbiamo consultato per organizzare questo viaggio, spero esservi stata d'aiuto. 

Buona giornata ... The submarine is back! 


Come da vecchie abitudini vi lascio un po' di musica e che musica.... Cucurrucucu palama di Caetano Veloso -



                              P.S: (Scusate l'assenza su questi canali, ma in questi ultimi mesi sono stata impegnata con lo shop e ho scritto altri articoli su norddesign, quindi se volete leggere di design nordico, e cercate qualche ispirazione per la vostra casa, vi consiglio di andare su norddesign e magari, visto che vi ci trovate, potete dare uno sguardo anche al mio shop 😊! )

martedì 11 dicembre 2018

Santa Lucia e i Lussebullar

Ciao a tutti ed eccomi finalmente nel mio sottomarino...ma bando alle ciance, sono qui perchè il 13 dicembre è Santa Lucia e in Svezia si festeggia tantissimo...poteva un'amante del design e dell'architettura del nord Europa non parlare di questa festività? In più, solo per il 13 Dicembre, c'è uno sconto per voi sul sito norddesign.it!!! alla fine dell'articolo vi sgancio il codice :)
Cosa succede durante questa festa? Oltre alla festa religiosa, si accendono candele in tutte le case, posizionandole vicino alle finestre e si mangia un dolce tipico il Lussebullar o Lussekatter
La storia di questi dolci è molto simpatica: Il diavolo sotto le sembianze di gatto picchiava i bambini "cattivi" mentre a quelli "buoni" Gesù, sotto forma di bambino, donava dolci, quindi i dolci sono colorati di giallo con lo zafferano per tenere lontano il diavolo... (morale della favola: "possiamo fare i cattivi l'importante è tenere lontano il diavolo "😂😂). Perchè si associano a Lucia? Forse per un errore di traduzione della parola "Lusse" che in realtà non viene da Lucia ma da Lucifero,"katter" invece sono i gatti...infatti sembrano gli occhi di un gatto...con un po' di fantasia... 
E visto che non ho fotografie della preparazione, ma anche se le avessi questo non è un blog di cucina, ho fatto una serie di disegnini...

Spero sia tutto chiaro...ma tanto lo so che poi la ricetta l'andate a vedere su qualche altro blog...e fate bene! 😄
Anche io ho iniziato la giornata con una bella dose di Lussebullar.
Ecco finalmente il codice sconto per poter acquistare al - 25% SU NORDDESIGN: LUCIA25. Buona giornata e come da vecchie abitudini vi lascio con un po' di musica! Questo è un gruppo che conosco da poco, che come dice la mia amica è un mix di punk-surf-kraut-rock e lo volevo inserire sull'home tour pubblicato su norddesign qualche tempo fa ma non l'ho potuto fare e allora eccolo qui...(avverto con l'articolo non c'entra nulla 😁) - La Femme- La Femme



martedì 14 agosto 2018

IL QUARTIERE DELLE CERAMICHE



Buongiorno a tutti! Come sicuramente avrete notato (risatina ironica) è da tanto che non mi faccio vedere qui sul blog! per farmi perdonare uno shopping tour a Grottaglie in Puglia! Una cittadina veramente carina, piena di scorci suggestivi, case e strade bianche, ma sopratutto piena di ceramiche!!! 
Grottaglie, il cui nome deriva proprio dalla presenza di grotte, ha un intero quartiere dove esperti ceramisti hanno ricavato i loro laboratori e i loro forni nella roccia di questi ambienti ipogei, utilizzati, un tempo, come frantoi.
Appena arrivati con la macchina la bellissima sorpresa di aver trovato un intero parcheggio nel quartiere delle ceramiche GRATUITO, applauso al Comune di Grottaglie, e da lì siamo andati per Via La Pesa e Via Francesco Crispi (purtroppo con un piede dolorante sono riuscita a camminare meno di quanto avrei voluto..ma va bene così).



1- Se volete vedere un negozietto con ceramiche della tradizione, vi consiglio vivamente di entrare da Galeone Ceramica la sua bottega si trova proprio all'angolo tra le due strade citate in precedenza e vicino al parcheggio!




2- Da Giuseppe Orlando, lungo Via La Pesa, troverete piatti dipinti con maestria, melograni, dipinti o realizzati interamente in ceramica, lampade tradizionali realizzate con una delicatezza incredibile. In questa bottega, Arte ed esperienza si fondono e il risultato si vede in questi pezzi unici.






3- Poi camminando lungo Via Francesco Crispi, ecco che sento mio marito che mi chiama e mi dice " Vieni un po' qui, credo proprio che questa bottega ti piacerà moltissimo", sono andata e quello che ho visto mi ha copito più di moltissimo!! le ceramiche del designer Marco Rocco, di Grottaglie con una famiglia alle spalle di ceramisti, con un'esperienza pluriennale in Brasile e con uno stile molto vicino allo stile NORDICO! In più lo showroom è molto suggestivo, ricavato all'interno di una grotta! 


Tavolini, cassettiere e perfino la radio è in ceramica!



Avremo modo di conoscere meglio Marco Rocco anche su Norddesign! 

4- sempre in Via Crispi, Laboratorio Ceramico Fornaro, attivo dal 1966.
Anche qui ogni pezzo è unico, poetico, arte pura!


Purtroppo in molti laboratori c'era il divieto di fare le fotografie... questi sono i best four secondo il Sottomarino ma se andate a visitare il quartiere delle ceramiche sicuramente scoverete altre botteghe incredibili...in tal caso fatemelo sapere 😄


E adesso come sempre MUSICA! e questa volta sarò banale e scontata - Lu Rusciu te lu mare - la mia preferita tra le mille pizziche salentine!



Fotografie: Roberta Salerni (ilsottomarinoapois)